La CMI ostruttiva, come altre malattie che colpiscono il cuore, può avere un grande impatto sulla qualità della vita dei pazienti e sul rischio di mortalità.1
Tra le possibili manifestazioni cliniche nelle persone con CMI ostruttiva, vi sono:
Aritmie, ovvero battito del cuore irregolare.2 Un esempio di aritmia che può verificarsi nella CMI ostruttiva è la fibrillazione atriale, che provoca un aumentato rischio di formazione di coaguli che, a loro volta, possono portare a eventi gravi come l’ictus.1,3
Arresto cardiaco, che può verificarsi improvvisamente, senza alcun segnale premonitore e può verificarsi a qualsiasi età.1,2 Si tratta di un evento raro, ma da tenere in forte considerazione.3
Scompenso o insufficienza cardiaca, che si verifica quando il cuore non pompa in modo adeguato il sangue per soddisfare le necessità dell’organismo.1-3 Può accadere quando le camere non si riempiono a sufficienza, oppure quando i ventricoli perdono di efficienza.2
Evoluzione a CMI ostruttiva end stage, in cui il cuore raggiunge un punto di forte indebolimento, dovuto all’assottigliamento del muscolo cardiaco e alla dilatazione delle camere interne. Questo si verifica perché i muscoli, che prima erano ispessiti a causa dell’eccessivo lavoro, finiscono per indebolirsi e diventano eccessivamente sottili. Di conseguenza, le camere interne diventano più ampie.2
Aritmie ipocinetiche, in cui il normale segnale elettrico che si muove attraverso il cuore per stimolare la sua contrazione rallenta fino a bloccarsi completamente. Alcuni tipi di aritmie ipocinetiche possono essere innocue, mentre altre, più gravi, devono essere risolte da un pacemaker.2
Endocardite, evento raro in cui si verifica un’infezione cardiaca provocata da germi che possono essere presenti nel flusso sanguigno e attaccare il cuore.2
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