Una volta confermata la diagnosi, lo specialista individuerà la strategia di trattamento più adatta alle esigenze di ogni singolo paziente.
L’obiettivo per la CMI ostruttiva è quello di:1
ridurre i sintomi
migliorare la qualità della vita
trattare le complicanze e le altre patologie
cardiologiche e non
La terapia farmacologica di prima linea è rappresentata da farmaci che hanno la proprietà di rallentare i battiti del cuore e ridurre l’ipercontrattilità del muscolo cardiaco. Tali proprietà determinano un miglioramento dell’efficienza contrattile del cuore e, di conseguenza, una maggiore quantità di sangue che dal ventricolo sinistro viene veicolata nel resto del corpo. 2,3
Una parte fondamentale della gestione dei pazienti con CMI ostruttiva è la valutazione del rischio di complicanze aritmiche, in particolare è fondamentale valutare il rischio di morte cardiaca improvvisa.2
Per fare questo, il medico chiederà informazioni approfondite su possibili eventi cardiaci avvenuti in famiglia. Inoltre, svolgerà test strumentali (come quelli descritti nella pagina Diagnosi), per arrivare a definire con più precisione il rischio di complicanze aritmiche.2
Tutto questo ha lo scopo di decidere se può essere indicato l’impianto di un defibrillatore automatico, uno strumento in grado di:2
Oltre alla terapia farmacologica e al defibrillatore automatico, esiste anche, in alcuni casi, la possibilità di un'ablazione del setto interventricolare.
L'ablazione viene presa in considerazione nei pazienti che non rispondono ai trattamenti farmacologici.2
Esistono due tipi di ablazione per la CMI ostruttiva:2,3
Nel sospetto di una CMI ostruttiva, è importante consultare il medico e rivolgersi a centri specializzati nella gestione di questa malattia per ricevere tutte le indicazioni e il supporto necessario.
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