Chi è a rischio
di CMI ostruttiva?

La CMI è la più frequente cardiomiopatia ereditaria.1

Colpisce 1 persona su 500.2

Solo una parte dei pazienti ha sintomi: in molti casi, infatti, la malattia è diagnosticata per caso, per esempio durante altri controlli sanitari.2

La CMI colpisce allo stesso modo maschi e femmine, senza differenze significative nei sintomi riferiti.2

La CMI si presenta prevalentemente nella forma ostruttiva, con il 70% dei pazienti che presenta un ostacolo meccanico all'efflusso del sangue dal ventricolo sinistro all’aorta, a riposo o con provocazione fisiologica (per es. esercizio fisico)

L’ostruzione a riposo è presente in circa il 20% dei pazienti con CMI e si sospetta per la presenza di un caratteristico “soffio” che il medico può notare durante l’auscultazione con stetoscopio.4

 

 

In un 30% di pazienti l’ostruzione avviene solo in alcune occasioni, come:4

sforzo fisico

 

 

durante o alla fine di uno sforzo fisico impegnativo

sforzo fisico

 

 

dopo un pasto abbondante, soprattutto se si fa attività fisica intensa dopo il pasto

Bibliografia

  1. Cardiomyopathies Matter. Una roadmap per migliorare la diagnosi e l'assistenza dei pazienti con cardiomiopatia in Italia. Marzo 2024 (disponibile su cardiomyopathiesmatter.org).
  2. Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina. Vivere con una cardiomiopatia ipertrofica.
  3. Maron BJ. N Engl J Med. 2018;379(7):655-68.
  4. Associazione Italiana Cardiomiopatie. Cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. https://www.aicarm.it/cardiomiopatie/cardiomiopatia-ipertrofica-ostruttiva/ Ultimo accesso 16 Aprile 2024

 

 

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