Come gestire
la CMI ostruttiva?

Una volta confermata la diagnosi, lo specialista individuerà la strategia di trattamento più adatta alle esigenze di ogni singolo paziente.

L’obiettivo per la CMI ostruttiva è quello di:1

 

 

riderre i sintomi

 

ridurre i sintomi

qualità di vita

 

migliorare la qualità della vita

trattamento

 

trattare le complicanze e le altre patologie
cardiologiche e non

La terapia farmacologica di prima linea è rappresentata da farmaci che hanno la proprietà di rallentare i battiti del cuore e ridurre l’ipercontrattilità del muscolo cardiaco. Tali proprietà determinano un miglioramento dell’efficienza contrattile del cuore e, di conseguenza, una maggiore quantità di sangue che dal ventricolo sinistro viene veicolata nel resto del corpo. 2,3

E come si gestiscono le complicanze della CMI ostruttiva?

Una parte fondamentale della gestione dei pazienti con CMI ostruttiva è la valutazione del rischio di complicanze aritmiche, in particolare è fondamentale valutare il rischio di morte cardiaca improvvisa.2

Per fare questo, il medico chiederà informazioni approfondite su possibili eventi cardiaci avvenuti in famiglia. Inoltre, svolgerà test strumentali (come quelli descritti nella pagina Diagnosi), per arrivare a definire con più precisione il rischio di complicanze aritmiche.2

Tutto questo ha lo scopo di decidere se può essere indicato l’impianto di un defibrillatore automatico, uno strumento in grado di:2

 

tabella

CMI ostruttiva e interventi chirurgici

Oltre alla terapia farmacologica e al defibrillatore automatico, esiste anche, in alcuni casi, la possibilità di un'ablazione del setto interventricolare.

L'ablazione viene presa in considerazione nei pazienti che non rispondono ai trattamenti farmacologici.2

Esistono due tipi di ablazione per la CMI ostruttiva:2,3

  • chirurgica (miectomia), che consiste nella rimozione di una piccola parte di muscolo cardiaco ispessito a livello del setto interventricolare (ovvero la parete che divide i ventricoli). In questo modo l'ostruzione si riduce.
  • alcolica, che si realizza attraverso l’inserimento di un catetere che raggiunge il cuore e permette l'iniezione di una piccola quantità di alcol all'interno dell'arteria che irrora la parte ispessita dal setto interventricolare riducendola a una sottile cicatrice.

Nel sospetto di una CMI ostruttiva, è importante consultare il medico e rivolgersi a centri specializzati nella gestione di questa malattia per ricevere tutte le indicazioni e il supporto necessario. 

Bibliografia

  1. Cardiomyopathies Matter. Una roadmap per migliorare la diagnosi e l'assistenza dei pazienti con cardiomiopatia in Italia. Marzo 2024 (disponibile su cardiomyopathiesmatter.org).
  2. Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina. Vivere con una cardiomiopatia ipertrofica.
  3. Istituto Superiore di Sanità (ISS). Cardiomiopatia ipertrofica. https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/c/cardiomiopatia-ipertrofica#cause

 

 

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